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"Nel nostro comune si vive meno che altrove"

Lo sottolinea il comitato No Forno di Lavaiano, non appena appresi i dati Ars, invitando il sindaco a valutare iniziative per invertire la tendenza

I dati dello studio Ars sull'aspettativa di vita nel territorio comunale e sulle cause di morte dei cittadini ha lasciato di stucco molti, non soltanto gli attivisti del comitato No Forno di Lavaiano. Che comunque si è sentito in dovere di commentare i dati, con la nota che riportiamo di seguito, nonché di invitare il primo cittadino Mirko Terreni a prendere provvedimenti di conseguenza. 

"La relazione sullo stato di salute dei cittadini del comune di Casciana Terme Lari, presentata dall’Ars il 26 u.s. a Perignano - scrivono dal comitano No Forno - , certifica, fra l’altro, che l’aspettativa di vita nel nostro comune è inferiore a quella media toscana: meno 2.1 anni per le donne e meno 1,2 anni per gli uomini.

Tale riduzione risulta prevalentemente dovuta a un incremento di mortalità per malattie cardiovascolari e per tumori che possono essere causati da problemi ambientali.

Sulla base di tali risultati, abbiamo inviato una lettera al nostro sindaco affinché, in qualità di primo responsabile della salute dei suoi cittadini, intervenga con azioni atte ad individuare le cause che rendono la vita nel nostro comune più breve di quella media toscana e a fare tutto il possibile per eliminarle o, almeno, per mitigarne gli effetti.

Nel frattempo lo invitiamo anche ad astenersi dall’ introdurre altre fonti inquinanti nell’ ambiente, almeno fino a quando non avremo un quadro più chiaro della situazione.

Con spirito collaborativo e propositivo seguiremo attentamente le azioni che il sindaco vorrà intraprendere e continueremo a fare tutto quanto ci è possibile per migliorare lo stato di salute nel nostro comune.

Infine dobbiamo dire che è grazie all’iniziativa del Comitato No Forno Lavaiano che si è messo in moto il processo conoscitivo che ha portato a questi risultati".