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Novanta specie di funghi in mostra a Perignano

Si è conclusa domenica la mostra micologica organizzata da Fabrizio Puccini e Fabio Giovannetti allo Scarabocchio

Fabrizio Puccini esperto del gruppo micologico e Fabio Giovannetti raccoglitore e intenditore di funghi, hanno raccolto in poche ore ben novanta varietà di funghi e ne hanno fatto una mostra.

Sabato 14 e domenica 15 ottobre, ospitati dal bar Lo Scarabocchio di Perignano, hanno stuzzicato intenditori e profani, e con la loro conoscenza hanno accompagnato i visitatori in un percorso davvero accattivante.

Esposte specie velenose e mortali, come l’amanìta phalloìdes che in soli trenta minuti uccide un uomo di 70 kg., ma anche specie commestibili come l’ottimo Bolètus aèreus vorgalmente volgarmente chiamato “porcino”.

Tra le varietà di fungo in mostra anche una rarità: Il Pleuròtus ostrèatus, in grappolo, quasi introvabile in bosco e raccolto proprio da Fabio in Garfagnana.

In un mondo che sa di fantastico, tante le curiosità che i due esperti hanno raccontato: pare che Silvio Pellico scrivesse con inchiostro ricavato dalla còprinus atramentàrius dall’aspetto nerastro e che in poco tempo si polverizza, la clatrhus ruber o fungo lanterna, chiuso in una confezione di plastica che emana cattivo odore e attira le mosche, il leccinum duriusculum che nasce esclusivamente sotto i pioppi, o il fungo simbiosi con l’alga che assomiglia tanto ad una semplice erbetta ma che visto al microscopio presenta dei colori e delle forme fantastiche e se appena innaffiato si colora di un verde profondo.

In ogni piccolo esemplare è presente un piccolo mondo, fatto di colori e forme stupende e con una piccola favola da raccontare.

“Le varietà di fungo presenti nella nostra parte di Toscana sono 1140 – dice Fabrizio Puccini - e nel mondo intero ne esistono ben 150.000. Qui – continua Fabrizio mostrando una cassetta con tantissime schede in ordine alfabetico – ne sono stati catalogati circa 5.000”.

Ogni fungo, come ogni essere vivente ha un suo habitat e ogni pezzo di territorio fa nascere le sue varietà.

La mostra ha riscosso un discreto successo, i visitatori sono stati tanti ed il settore micologico abbraccia sempre più persone, come ci conferma Puccini membro del Circolo micologico di Livorno, che ogni anno vede crescere il numero di coloro che si iscrivono o che vogliono frequentare corsi per conoscitori.