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Oltre gli ostacoli, Federica è sul tetto d'Italia

Istruttrice di ginnastica artistica, Toni ha conquistato il primo posto alla "Inferno Mud" dopo aver superato un infortunio e le restrizioni del Covid

Federica Toni

Ha iniziato per caso, poi si è infortunata e, come tutti, ha dovuto fare i conti con il Covid. Alla fine, però, la lunga corsa a ostacoli di Federica Toni, 33enne di Casciana Terme Lari, ha raggiunto il traguardo più alto: alla "Inferno Mud", tappa conclusiva del campionato italiano di Ocr, si è laureata campionessa d'Italia nella corsa a ostacoli.

"Sono ostacoli costruiti e naturali - ha spiegato Federica - possono essere quindi strutture che prevedono esercizi in sospensione, oppure degli attraversamenti di fiumi o percorsi collinari". Ocr, infatti, sta per Obstacole course race, anche detto Mud Run, "corsa nel fango". Uno sport che fa della fatica e dell'abnegazione i suoi punti di forza. 

Caratteristiche che Federica, che lavora come personal trainer e insegnante di ginnastica artistica proprio a Casciana Terme conosce bene. Anche se, al mondo della corsa a ostacoli, si è avvicinata per caso. "Ho cominciato nel 2016 in maniera non competitiva, per puro divertimento - ha raccontato - è successo tutto quando, frequentando una palestra, conobbi il mio allenatore e compagno Alberto Parri, che insieme ad altri ci accompagnò a una gara a Cenaia. Non avevo idea di cosa si trattasse".

Federica Toni su un ostacolo

Due anni dopo, quindi, l'inizio del percorso agonistico, con tanto di preparazione atletica. "Purtroppo, poco dopo ho avuto un infortunio al crociato e sono rimasta ferma per un anno intero - ha ricordato - nel 2019 ho ripreso l'attività, ma con la pandemia ci siamo dovuti fermare nuovamente".

Una struttura in sospensione

Nel 2021, finalmente, il ritorno a pieno regime all'agonismo insieme al suo team. "Faccio parte del gruppo Ocr Bear Team di Chianni - ha aggiunto - abbiamo allestito un campo di allenamento dove sono riprodotti gli ostacoli che si ritrovano poi nelle gare. Ci sono diverse persone che lo frequentano, non solo della zona, ma anche da Pisa e da Firenze".

Federica attraversa uno degli ostacoli della "Inferno Mud"

E a Figline Valdarno, in occasione della "Inferno Mud" annuale, con il tempo di 1h30'50'', è arrivata la soddisfazione più grande: la vittoria nel campionato italiano. "Dopo aver conquistato il terzo posto lo scorso anno, è il coronamento di un sogno - ha concluso - sono molto felice, per me e per tutta la squadra".