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Invia un pacco in contrassegno ma non viene pagata

La disavventura di una donna residente a Casciana Terme che aveva spedito un pacco a Novara. Reclami su reclami, ma i soldi non si sono ancora visti

La spedizione di un pacco ordinario in contrassegno è un servizio molto utilizzato da diverse persone, ma a giudicare da questa vicenda non pare proprio sempre infallibile. Si tratta di un fatto accaduto a una signora residente nei dintorni di Casciana Terme che l'11 gennaio scorso ha spedito a Novara, in contrassegno tramite un ufficio di Poste Italiane, un pacco celere 3. Il pacco è stato regolarmente consegnato al destinatario in data 13 gennaio e regolarmente pagato al portalettere.

Il problema è nato quando la mittente, titolare di conto corrente postale, non ha visto accreditarsi nessun importo.

Dopo varie telefonate al call center di Poste Italiane e l'apertura di un codice di segnalazione, la donna ha inviato un primo reclamo ufficiale il 3 febbraio, tramite e-mail. Poste Italiane rispondeva che i tempi medi di rimessa del contrassegno con accredito sul conto corrente postale o con assegno sono di circa 40 giorni lavorativi.

Scaduto questo termine, però, nessun segno di vita. E allora la donna ha nuovamente inoltrato una e-mail di reclamo ma ad oggi, alcun accredito è stato effettuato.

Quel che fa restare perplessa la sfortunata mittente è che il call center, in un'occasione rispose che l’accredito era stato regolarmente effettuato il 18 gennaio, poi in un'altra che il secondo accredito era stato effettuato il 31 gennaio perché il primo non era andato a buon fine.

La signora sta ora pensando di fare denuncia all’autorità giudiziaria.