Cronaca

Agguato all'ingresso per la rapina

Si erano appostati in due con il volto coperto per sorprendere l'impiegata. Dentro hanno aggredito anche un altro dipendente. Bottino, 600 euro

Hanno atteso il suo arrivo con il volto coperto e l'hanno colta di sorpresa all'ingresso nel momento in cui apriva il supermercato. La rapina, andata a segno questa mattina nel supermercato Tuodì di Lari, si è svolta con la minaccia di due pistole "presumibilmente giocattolo", informano le autorità che stanno indagando sul caso. L'ipotesi che le armi non fossero autentiche pare sia stata avanzata dalla dipendente del centro commerciale, che ad ogni modo ha preferito non esporsi a inutili rischi.

I malviventi avrebbero aggredito l'impiegata mentre stava entrando nel supermercato e, arma alla tempia, le avrebbero chiesto subito della cassaforte che però, avendo l'apertura a tempo, non sarebbe stata accessibile fino alle 7,30, orario d'arrivo di altri impiegati e della consegna di frutta e verdura.

Nel frattempo nel supermercato sarebbe entrato anche un altro dipendente, anche lui aggredito e immobilizzato dai malviventi appena questi si sarebbero accorti della sua presenza.

Alla fine, i due uomini - sembra di nazionalità italiana - sarebbero fuggiti con un bottino di circa 600 euro, mentre i due dipendenti hanno dato subito l'allarme chiamando le forze dell'ordine.