A 80 anni dall'uccisione di Varo Matteoli, la comunità di Perignano ha ricordato il giovane morto il 21 Agosto 1944, a soli 19 anni, per mano tedesca mentre scappava da un rastrellamento.
A lui è dedicata la targa posta sulla entrata del Club Cacciatori e Ciclisti di Perignano dove sabato si è svolta la commemorazione.
La targa che, spiega il Comune su Facebook, "Era diventata nel tempo illeggibile, è stata ripulita e riportata alla condizione di leggibilità grazie all’interessamento del Consiglio, del Presidente del club, Giuliano Tognoni e del gestore Alessandro Ticciati".
Presenti alla cerimonia, insieme alla cugina del giovane Varo, gli assessori, Alessandra Dal Canto e Rossana Sordi, "Ricordando il giovane Varo Matteoli come vittima civile del periodo delle stragi naziste del 1944 per non perdere la memoria storica e ribadire il no alla cieca violenza".
Alla lettura della targa è seguito un minuto di silenzio.
Il nome di Varo Matteoli è inciso anche nel monumento ai Caduti situato in piazza Vittorio Veneto.