Cultura

Pienone di pubblico per la Festa Rossa

La manifestazione di Perignano si è conclusa ieri con il concerto di Bobo Rondelli. In tutto dieci giorni di iniziative culturali gratuite

Iniziata venerdì 10, per dieci giorni l'VIII edizione della Festa Rossa ha portato al parco Pertini di Perignano artisti e pubblico, confermando il successo degli anni passati. Una lunga sfilza di eventi gratuiti, culturali e di intrattenimento, che è riuscita ad animare e "stimolare" la Valdera in un mese, quello di agosto, come di consueto avaro di iniziative.

Il programma prevedeva approfondimenti, incontri, concerti, teatro, mostre, dibattiti, installazioni e proiezioni, oltre al cibo, la solidarietà e il mercatino, il tutto messo in piedi dagli appassionati volontari dell'associazione "La Rossa".

"Il nostro non è e non vuole essere un 'festival' - ci tengono a sottolineare gli organizzatori -; ce ne sono tanti in estate e noi non aspiriamo a diventarlo. Dietro 'La Rossa' non ci sono promoter, organizzatori di eventi, imprenditori, grandi sponsor privati o istituzionali. Nessuno fa business con la nostra festa. Chi sceglie di venire da noi, questo lo deve sapere. I soli loghi che mettiamo sui nostri manifesti sono quelli delle realtà con le quali collaboriamo: associazioni, comitati, collettivi autorganizzati, ecc. Chi sceglie di venire da noi deve anche sapere che siamo di parte. Non ci nascondiamo nella zona grigia, per paura di perdere qualche 'cliente', così come deve necessariamente fare chi ha il profitto come obiettivo ultimo".

"Siamo anticapitalisti, antirazzisti e antifascisti - hanno aggiunto -, ma non ci basta sventolare una bandiera o peggio fare i “rivoluzionari da tastiera”. Ci esponiamo e ci mettiamo la faccia, tutti i giorni, per tutto l’anno. La Festa Rossa non è che il coronamento, la sintesi, delle nostre idee e delle nostre battaglie. Ogni singolo evento, per quanto di rilievo, concorre alla Festa nel suo insieme, così come ogni singolo volontario, dà il suo contributo al collettivo".

Tra le iniziative di rilievo di quest'anno l'approfondimento a 40 anni dall'approvazione della legge 194 sull'aborto e il viaggio sensoriale nel manicomio di Volterra.