Dopo gli interventi compiuti nella primavera scorsa, in queste settimane sono proseguiti i lavori di pulizia su fossi e canali sul territorio comunale di Casciana Terme-Lari, anche grazie all'intervento eseguito dal Consorzio 4 basso Valdarno nei tratti di sua competenza.
In particolare, per prevenire effetti negativi a causa del maltempo, sono stati puliti cinque fossi dal Consorzio: Palmerino, Caninacci, il fosso di Scarico, parte dell'Alberelli e parte della Palazzetta.
E se laddove è intervenuto il Consorzio è stato fatto un intervento di manutenzione ordinaria, l'amministrazione comunale è intervenuta anche con la rimozione della vegetazione a medio e alto fusto sull'Alberelli e sulla Palazzetta, nel tratto tra la rotatoria di via Sicilia e circa 200 metri dopo la vasca di laminazione. In questo caso sono stati triturati i rovi, da bordo strada all'alveo del fosso, e la vegetazione spontanea di alto fusto.
"Complessivamente - hanno spiegato il sindaco Paolo Mori e Fabrizio Marconi, assessore alla Protezione civile - il Comune ha investito per questi lavori 18mila euro. Abbiamo fatto interventi che non avvenivano da tanti anni ed è la dimostrazione di attenzione per un'area del Comune che ha criticità legate agli eventi meteo. Ringraziamo il presidente del Consorzio, Maurizio Ventavoli, che ha raccolto con tempestività la nostra richiesta, i privati che sono intervenuti e le aziende che hanno operato".
Prima di questi interventi, nella primavera scorsa, il Comune era intervenuto con il risezionamento di un tratto della Palazzetta compreso tra la rotatoria di viale della Resistenza e la rotatoria di via Maremmana, dove sono stati anche abbattuti gli alberi che perdevano parte dei rami, finendo per ostruire il regolare deflusso delle acque. Sempre nella primavera scorsa, il Comune aveva ripulito una porzione delle fosse laterali alla viabilità nel tratto nord dell'abitato adiacente alla zona industriale e aveva sollecitato e ottenuto da privati un intervento per la pulizia del canale, che raccoglie le acque della zona industriale, fino al cavalcavia della Firenze-Pisa-Livorno.