Attualità

Punti di ascolto sparsi tra le frazioni

Grazie al finanziamento dell'Unione Europea, sul territorio spuntano gli sportelli aperti alla cittadinanza: si potranno fare anche le segnalazioni

L'assessora Alessandra Dal Canto

Raccogliere idee, segnalazioni e proposte, in modo da favorire il dialogo tra amministrazione comunale e cittadinanza. Con questo obiettivo, dopo l'avvio delle attività laboratoriali, ha preso il via la nuova fase del progetto "Comunità in movimento", che porterà all'apertura di punti di ascolto e all'installazione dei box di segnalazione nelle frazioni del territorio comunale.

Il progetto, co-finanziato dall'Unione Europea tramite il Programma Regionale Fse+ 2021–2027, garantirà infatti la messa in funzione di box da collocare in scuole, circoli, parrocchie, biblioteche e altri luoghi di incontro di tutte le frazioni del comune, dove resteranno attivi fino ai primi di Dicembre. Nei punti di ascolto, invece, saranno disponibili educatori e mediatori

"Con questa fase del progetto vogliamo costruire un canale di ascolto reale e diretto tra cittadini e amministrazione - ha spiegato Alessandra Dal Canto, assessora alle Politiche sociali - le persone conoscono meglio di chiunque altro i bisogni e le potenzialità del luogo in cui vivono. Il nostro compito è valorizzare queste idee e tradurle in azioni concrete per rendere la comunità più coesa, inclusiva e attenta a tutti".

Il progetto, promosso dal Comune in collaborazione con la Misericordia di Lari e la cooperativa sociale Il Cammino, proseguirà fino a Dicembre con un ricco calendario di laboratori, eventi e incontri di rigenerazione urbana e sociale diffusi su tutto il territorio.
Il calendario completo delle attività e i luoghi dei box di ascolto sono consultabili sul sito istituzionale del Comune.