Cronaca

Il rapinatore accerchiato nella propria casa

Operazione dei carabinieri, Mehmetaj Bledi aveva rapinato una sala slot aggredendo il dipendente con una scusa. In passato spaccio e aggressioni

La caccia al rapinatore è durata poco più di dieci giorni poi i carabinieri sono riusciti ad arrestare Mehmetaj Bledi, 34 anni albanese, residente a Terricciola e reo di aver rapinato una sala slot a Perignano domenica 15 gennaio. 

I carabinieri lo seguivano da tempo, avevano individuato il numero di targa dell'auto su cui era fuggito. Era una vettura immatricolata in Albania.

Il rapinatore in questi giorni di latitanza ha avuto l'appoggio di connazionali sia in Valdera che a Milano e Cremona. I carabinieri lo hanno incastrato ieri sera, quando è tornato nella sua casa a Terricciola. L'uomo, dopo che i militari hanno bussato si è barricato in casa. I carabinieri hanno circondato il perimetro e hanno fatto irruzione.

Bledi è ora in carcere. Vanta notevoli precedenti penali, era stato arrestato con 13 chili di eroina insieme a un connazionale e poco più che ventenne aggredì colpendolo alla testa con il calcio di una pistola un marocchino, durante una lite in un bar.

Il malvivente domenica 15 gennaio a Perignano aveva finto un problema con la slot machine e aveva chiesto aiuto al dipendente. Il lavoratore aveva aperto l'apparecchio per controllarlo ma a quel punto era stato colpito violentemente da Bledi che poi era fuggito con i soldi asportati dalla slot, un centinaio di euro.