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Ricordando Jorgen Stender Clausen

Jorgen Stender Clausen, professore universitario, ambientalista e militante politico, poche righe per ricordare un grande personaggio

Il professor Jorgen Stender Clausen è morto mercoledì scorso, 15 aprile 2020.

La salma si trova all’obitorio di Pisa, e mentre sta ancora spettando di mettere fine al suo percorso terreno, si continua a parlare di lui.

QUInews Valdera ha già dato notizia del suo trapasso, ma sembra opportuno spendere anche solo pochissime parole su questo personaggio.

Chi era, chi è stato Jorgen Stender Clausen?

E’ morto a circa 80 anni, dopo una brutta caduta e alcuni periodi di degenza ospedaliera. Era arrivato a Lari negli anni '70, aveva acquistato una bellissima casa al “Poggetto” circondata da piante di ulivi, un luogo abbastanza solitario e di pace nel bel mezzo della campagna toscana.

L'aveva subito riempita di libri, perché la lettura era la sua grande passione

Amava la natura, era un ambientalista convinto, tant’è che appena arrivato a Lari,  era stato uno dei primi firmatari per chiudere il “campaccio”, una discarica a cielo aperto lungo la strada, in località “macelli”.

Ha insegnato all’Università di Pisa, è stato docente di lingua e letterature nordiche per circa quarant’anni ed ha continuato ad insegnare gratuitamente per una decina di anni anche dopo il suo pensionamento.

Ha tradotto in diretta lo spettacolo teatrale di Dario FoMistero buffo” presentato a Copenaghen, un insieme di monologhi che descrivono alcuni episodi ad argomento biblico, ispirati ad alcuni brani dei vangeli apocrifi o a racconti popolari sulla vita di Gesù.

Nella sua vita un posto importante Jorgen l’ha dedicato alla politica. Iscritto prima al partito comunista è passato poi a rifondazione, socio de “La Rossa” era sempre presente nelle feste, alla porta, e poi alla libreria.

I suoi amici e compagni di partito come chi lo conosceva, lo ricorda come “uomo di grande cultura e umanità".