Lavoro

"Rilancio delle Terme bella notizia, però..."

Il sindacato di base ha espresso alcuni timori: "Ci rallegriamo che restino in mano pubblica, temiamo che passi ai privati e diventi hotel di lusso"

Terme di Casciana

Il sindacato generale di base è intervenuto sulla situazione delle Terme di Casciana: "I rappresentanti della Regione Toscana, in una visita ufficiale di pochi giorni fa alle Terme di Casciana, hanno confermato che il percorso di liquidazione delle quote societarie della Regione verso la società Bagni di Casciana, società di gestione delle Terme, è quasi concluso e che porterà un assetto equilibrato e sostenibile, in modo che il Comune possa assumerne la piena proprietà e intraprendere le iniziative necessarie a una ulteriore valorizzazione”.

La Regione ha anche confermato che lo stanziamento di 600mila euro per i prossimi tre anni per i Comuni di Casciana Terme Lari e Chianciano, proseguirà "nel solco del sostegno alle attività di promozione termale promosse dagli enti locali coinvolti".

"Nel 2017 - hanno ricordato da Sgb - la Regione Toscana aveva deciso che la sua partecipazione alle Terme non era strategica e ne aveva avviato la liquidazione nei confronti della società Bagni di Casciana, di proprietà del Comune di Casciana Terme-Lari, conservando i tre quarti della proprietà immobiliare. Che la gestione delle Terme e la proprietà dell'immobile restino in mano pubblica è una gran bella notizia di cui ci rallegriamo. Alla bella notizia però deve far seguito il preciso impegno politico da parte del Comune di conservare e valorizzare un bene prezioso e perfettamente inserito nella comunità, sia dal punto di vista del benessere dei cittadini che per le ricadute economiche per il territorio".

Il sindacato ha espresso dei timori: "Non vorremmo infatti che il passaggio di consegne preluda alla dismissione ai privati e alla trasformazione in hotel di lusso per pochi. E' già successo in molte realtà termali, per esempio a San Giuliano Terme. Nel 2019 le Terme di San Giuliano sono state acquisite da Oaktree, un fondo di investimento immobiliare statunitense con sedi in 18 paesi nel mondo, completando un percorso che ha fatto diventare lo stabilimento dove si curavano gli operai delle cave in un corpo estraneo all'interno di San Giuliano: prima con l'inserimento di una cancellata che ha separato le Terme dalla piazza centrale. Poi chiamandole addirittura "Bagni di Pisa" dove una serata con un biglietto considerato "popolare" costa 50 euro a persona". 

"A Casciana Terme-Lari vi sono attività riabilitative, alcune dedicate alla fase post-Covid e conoscenze professionali che devono restare a disposizione di tutti i cittadini e non solo di pochi, ma serve un progetto complessivo da parte di Comune e Regione per attivare il mondo della sanità pubblica e il turismo termale" hanno concluso da Sgb.