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Sala negata al comitato No Forno, parla Zappolini

Nei giorni scorsi si è creata una polemica fra l'associazione che gestisce il locale di Quattro Strade, il comitato e la parrocchia

Don Armando Zappolini

"Leggo con amarezza che una motivazione del rifiuto a concedere il salone di Quattro Strade da parte della Associazione al Comitato No Forno è uno scontro in atto tra il sottoscritto e l’associazione. Questa motivazione è assolutamente pretestuosa, perché riguarda l’esigenza della parrocchia di poter riprendere l’uso prioritario della struttura per le proprie attività istituzionali". Così don Armando Zappolini chiarisce la polemica che si sarebbe diffusa nei giorni scorsi riguardo il progetto del forno crematorio a Lavaiano. 

Zappolini aggiunge: "Sono altri probabilmente i motivi per i quali l’associazione Quattro Strade non ha inteso concedere l’uso del salone e sarebbe bene che questi motivi fossero esplicitati. Fra l’altro, so che il Comitato ha già fatto diverse riunioni nel salone di Quattro Strade e quindi non vedo il motivo di questo diniego".

Il parroco conclude: "Confermo, come già anticipato altre volte, che tutte le strutture a disposizione della nostra parrocchia (centro pastorale di Perignano, sala dell’asilo di Lavaiano e sala parrocchiale di Gello) sono immediatamente gratuitamente disponibili per le riunioni del Comitato No Forno, come lo so no per tutte le associazioni e aggregazioni del territorio".