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Scadenza Imu posticipata, ma non per tutti

Agevolazione introdotta dal Comune per aiutare famiglie e imprese e sostenere la liquidità, anche con un meccanismo di "reciproca solidarietà"

Il palazzo municipale di Casciana Terme Lari

La prima rata dell’Imu, inizialmente in scadenza il 16 giugno, potrà essere pagata entro il 30 settembre. La misura è pensata per andare incontro alle aziende e ai professionisti del territorio, direttamente proprietari dell’immobile che usano per le loro attività, che durante i mesi di lockdown hanno registrato una contrazione del loro fatturato, ma anche per coloro che sono in affitto, siano essi imprese o cittadini.

Per beneficiare della misura sarà necessario dimostrare di aver subito una riduzione del fatturato e di essere in possesso dei requisiti richiesti inviando al Comune la documentazione entro il 31 luglio 2020.

Fra coloro che invece hanno immobili concessi in affitto, non tutti potranno usufruire del pagamento posticipato. Nel caso di immobili dati in affitto, hanno spigato dall'amministrazione, "potranno usufruire della possibilità di pagare dopo solo i proprietari che sospendono a loro volta il canone di affitto dei propri inquilini per almeno tre mesi oppure che lo riducano (o lo abbiano ridotto) di almeno una mensilità".

Per il sindaco Mirko Terreni questa misura mira ad "incentivare forme di reciproca solidarietà" e si aggiunge ad altre iniziative, come la già introdotta esenzione dalla Tosap e altre misure che verranno varate con il bilancio di previsione.

La scadenza è posticipabile sugli immobili strumentali all’esercizio di impresa, sui terreni agricoli di proprietà utilizzati per lo svolgimento dell’attività professionale, ma anche su terreni locati ad agricoltori e su immobili in cui viene sospeso il canone di affitto per almeno tre mesi oppure ridotto di almeno una mensilità.