Cultura

Parte il recupero della Chiesa di San Martino

Primi atti per dare concretamente il via alla messa in sicurezza della Chiesa di San Martino a Casciana Terme. Intervento con contributo della Cei

Dopo lo stop obbligatorio per il coronavirus, il “Comitato Pro San Martino” riprende i suoi lavori.

Il Comitato è nato per seguire e portare a termine i lavori di messa in sicurezza dell’edificio della Chiesa di San Martino in locaità Pietraia, con il recupero dell'importante dipinto al soffitto con le storie di Costantino imperatore.

La chiesa di San Martino è di origine trecentesca, fu completamente ristrutturata nel 1807 e per problemi statici è chiusa da circa un anno.

L’intervento di recupero si aggira sui 360 mila euro, di cui due terzi (240mila euro ) a carico della CEI – Conferenza Episcopale Italiana.

Il Comitato, che si compone di undici membri, è guidato dal presidente Giovanni Gazzarrini ed è stato eletto dal Consiglio Parrocchiale su indicazione del parroco Don Angelo Falchi.

La settimana scorsa è avvenuta la sua prima riunione ed è stato deciso di dare concretamente il via al progetto.

E’ in stampa un piccolo opuscolo, con la storia della chiesetta e con il dettaglio dell'intervento,  che verrà distribuito alle famiglie e agli imprenditori, primo atto che prelude al recupero dei 120mila euro a carico della comunità.

Con la ristrutturazione dell'edificio, dovrebbe essere ricollocato nella sua dimora originale il Crocifisso nero, un'opera lignea  particolarmente cara e molto venerata dai Cascianesi, esposta annualmente durante la festa patronale del 3 maggio e che si trova al momento nella Chiesa di Santa Maria Assunta in piazza Garibaldi.