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Si rialza un pavimento, scuola chiusa per verifica

Il sindaco Terreni ha criticato i Cinque stelle che hanno chiamato i pompieri: "Era necessaria questa piazzata? Le verifiche erano già in programma"

Scuola chiusa per un giorno per verificare lo stato del pavimento ma anche dei solai, insomma per scongiurare pericoli nella scuola media Pirandello di Lari.

A disporre le verifiche e la chiusura programmata per lunedì 20 marzo è stato il sindaco Mirko Terreni.

A far scaldare gli animi per una vicenda comunque delicata sono state le opposizioni, come ha spiegato Terreni: "Questo è un esempio lampante di quando la competizione politica scende al livello del ring e si impegna unicamente a fomentare le paure di persone in buona fede, mercificando addirittura i ragazzi e la loro sicurezza a fini elettorali".

"Ed il M5Stelle - ha ripreso il sindaco - è in buona compagnia: questa mattina alcune persone del gruppo di opposizione della sinistra, e con essi la consigliera Marianna Bosco hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco presso la scuola di Lari". 

"E per cosa? Il sottoscritto - ha aggiunto Terreni - ha disposto, così come comunicato a tutti i genitori, la chiusura della scuola media per lunedì prossimo al fine di effettuare prove per togliere ogni dubbio circa la sicurezza della scuola stessa". 

"Nei giorni scorsi - ha ricostruito la vicenda - l'Istituto ci aveva segnalato il sollevamento del pavimento in un laboratorio, a seguito di ciò ci siamo immediatamente attivati dando un incarico ad un ingegnere perché accertasse la situazione. Abbiamo spostato entrambe le classi presenti in quell'ala (che non presentano alcun segno sul pavimento) per evitare ogni possibile rischio anche potenziale alla sicurezza dei ragazzi. Abbiamo iniziato alcuni sondaggi su quei pavimenti per capire il problema". 

"Oltre a ciò - ha chiarito il primo cittadino - ho preteso che si svolgessero prove sui solai della scuola (tutta) perché nonostante non appaiono evidenti problemi di sicurezza, essendo coinvolti i nostri ragazzi voglio che non ci sia il minimo dubbio. Né in noi, né nei genitori, né soprattutto nei ragazzi. Lunedì si svolgeranno queste prove, per eseguire le quali abbiamo chiesto nei giorni scorsi l'assistenza tecnica dei vigili del fuoco". 

"Era dunque necessaria - si è chiesto Terreni - la piazzata di questa mattina, che ha poi, e direi anche comprensibilmente, allarmato alcuni genitori? Direi di no! Il nostro primo interesse è che i ragazzi frequentino scuole sicure e adeguate. Evidentemente altre forze politiche hanno più interesse al chiasso e allo spettacolo".