Attualità

"Si ripete la storia di farsi forti con i deboli"

Don Armando Zappolini dice la sua sulla vicenda del licenziamento dell'operaio Prometeo: "Energica difesa della legalità mancata nel caso Marconcini"

Don Armando Zappolini

"È un ennesimo esempio di come sia più facile farsi forti con i più deboli e rimanere in silenzio davanti ai poteri forti, specialmente se amici". La pensa così don Armando Zappolini in merito alla vicenda del licenziamento dell'operaio della Prometeo, provvedimento preso in seguito alla sospensione avvenuta perché due lavoratori - uno alla guida dell'Ape, l'altro seduto accanto - sono stati ripresi mentre spazzavano la strada rimanendo a bordo del mezzo

"Senza voler entrare nella polemica provocata dal video pubblicato sui social - scrive in una breve nota Zappolini -, mi sento in dovere di esprimere la mia vicinanza personale a Marco. Il provvedimento del licenziamento mi sembra davvero sproporzionato (se riferito solo all’episodio in questione) e ingiustificato".

E poi il parroco si collega a un altro caso spinoso attuale in questi giorni, quello che vede protagonista il presidente della Geofor: "Mi sarebbe piaciuto che questa energica difesa della legalità - commenta Zappolini - fosse stata espressa anche nei confronti di Marconcini per la vicenda dell’utilizzo privato dell’auto aziendale di Geofor".