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"Signor sindaco, ci illumini sulle Terme"

Un gruppo di cittadini ha scritto una lettera aperta al primo cittadino Mirko Terreni. Esprimono le preoccupazioni per il futuro dello stabilimento

Foto di Piero Frassi

Di seguito la lettera integrale inviata alla redazione di Qui News Valdera:

"Signor sindaco,

Siamo un consistente gruppo di abitanti Cascianesi e ci rivolgiamo a Lei, in qualità di rappresentante dell'Azionista di minoranza delle Terme di Casciana Spa.

Il continuo ed incessante calo di presenze nei due settori, riabilitativo e termale ci portano a pensare che la gestione dello stabilimento sia in un momento di non particolare alle specifiche problematiche aziendali, che comportano questa attuale situazione.

A nostro avviso, manca una dovuta ricerca di canali che possono far riavvicinare i potenziali clienti,ed in particolare una maggiore attenzione al settore medico, praticamente messo in secondo ordine e che invece dovrebbe essere il motore principale per poter attrarre i clienti.

Le proprietà delle nostre acque,anche se in questi ultimi anni,sono state "violentate"con una serie di interventi da parte di amministratori e tecnici, con scarsa conoscenza della "delicata " natura dele stesse, con le conseguenza che tutti conosciamo,potrebbero anche oggi avere il loro ruolo primario di attrazione,se però riportata negli ambienti sanitari,con i medici preparati in questo settore,che possono propagandarla scientificamente.

La proprietà delle acque dovrebbe inoltre avere una sua peculiarità nel settore riabilitativo,oggi praticamente non più considerato nelle convenzione e praticamente declassato lo stabilimento ad un centro riabilitativo qualsiasi.

A questo proposito ci sembra assolutamente assurdo il progetto, già in stato avanzato di aprire una palestra riabilitativa a Pisa, con il risultato immediato di avere meno clienti a Casciana, sia come clientela termale che come residenza negli alberghi.

Non parliamo poi dello spirito che si respira all'interno dello stabilimento tra i vari settori dello stesso

Se il bilancio ad oggi è pressoché in pareggio, si è chiesto con quali tagli si è ottenuto questo? Un esempio per tutti. Le sembra giusto che uno stabilimento termale abbia pochi medici a prestazione e non regolarmente assunti .

E che dire poi nel non voler esplorare nei vari settori privati che operano nella sanità per avvicinare privati clienti che possano immettere denaro fresco nelle casse della società.

Ci fermiamo qui, anche molti altri argomenti potrebbero essere affrontati.

Noi Le chiediamo, se di tutto questo ne è al corrente, e presumiamo di si, e il motivo per cui, nella qualità di azionisti non prendete provvedimenti per l'unica fonte di guadagno per Casciana, e per riportare le nostre acque al prestigio terapeutico che si meritano e che hanno permesso fin dai tempi romani di far riconoscere Casciana come "Regina delle Terme"

Ci auguriamo che questa pubblica lettera possa far riflettere e trovare le dovute correzioni

Il gruppo di "Cascianesi delusi".