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Spazzino licenziato, Svolta in Comune solidale

La lista di opposizione: "Assoluta sproporzione dell'operato, una sorta di caccia alle streghe messa in atto dal sindaco Terreni"

La lista di opposizione Svolta in Comune è intervenuta in solidarietà dello spazzino licenziato e della collega: "La società Prometeo Srl, partecipata al 55 per cento dal Comune, martedì 2 novembre ha licenziato un operaio e sospeso per altri tre giorni la collega a seguito del video di pochi secondi fatto girare sul web dalla lista Insieme è Possibile, nel quale si vedeva semplicemente l’esecuzione di un’operazione di pulizia della banchina stradale, fatta in maniera non consona".

"Quello che rileviamo - hanno aggiunto - è l’assoluta sproporzione dell’operato, una sorta di caccia alle streghe messa in atto dal sindaco Terreni in veste neo-populista e giustizialista, falso paladino del bene comune. La reazione del PD, alla pubblicazione del video, è stata quella di utilizzare i due lavoratori, come capri espiatori"

Svolta in Comune ha parlato di cifre: "Colpendo loro, cercano di coprire i problemi reali della gestione dei servizi a seguito della privatizzazione della Prometeo. Un affare milionario: 21 milioni di euro, elargiti ai soci privati in 20 anni. Un fiume di denaro pubblico a seguito però di una gestione deficitaria che è sotto gli occhi di tutti: dissesto delle strade, sfalcio del verde pubblico, edifici pubblici (scuole e cimiteri) allo stato di abbandono. I cittadini vedono bene, con i loro occhi, che i soli lavoratori effettivamente presenti sull’intero Comune di Casciana Terme Lari sono i 4 operai comunali dell’ex Comune di Casciana Terme, tuttora in servizio e che ora devono coprire un territorio quattro volte più esteso".

"Da tempo diciamo che la privatizzazione dei servizi - hanno concluso - porta solo aumento dei costi e disservizi per i cittadini. Con questa vicenda però il progetto reazionario del PD arriva a compimento, con la riduzione pretestuosa del personale e con le sanzioni disciplinari, scaricando sui lavoratori le colpe di chi non sa gestirli. A tutto questo è doveroso opporsi. Ai due lavoratori va tutta la nostra solidarietà".