Attualità

Stefano Spinelli vince il Premio Alessandra

Il giovane ha ricevuto il riconoscimento Bhalobasa pari a mille euro perché si è distinto in esperienze di solidarietà, promozione dei diritti umani

Stefano Spinelli

Quest'anno il Premio Alessandra ha cambiato forma, ma non sostanza. Se nelle prime due edizioni sono stati premiati degli studenti (Marco Bronte e Roberta Fischetti) che avevano realizzato un video sul sostegno a distanza, stavolta la commissione presieduta dalle sorelle di Alessandra Tognoni, Oriella e Monica, ha deciso di assegnare il riconoscimento (consistente in mille euro) a un giovane sotto i 30 anni, di qualsiasi nazionalità, che si è distinto per attività, progetti ed esperienze di solidarietà, promozione dei diritti umani, del dialogo e della convivenza tra persone, di aiuto e sostegno delle persone più fragili.

Il vincitore del Premio 2017 è quindi Stefano Spinelli. Venticinquenne laureando in medicina e cooperante di Rainbow for Africa, Onlus torinese impegnata anche nel soccorso dei migranti in mare oltreché in missioni umanitarie e formazione sanitaria in molte parti del mondo. Tramite Stefano i mille euro saranno utilizzati da R4A per i progetti a favore dei migranti.

"I nuovi nazionalismi - si legge nelle motivazioni della nomina - vedono negli uomini e nelle donne più sofferenti del pianeta, in fuga da guerre, fame e violenza, i nuovi “nemici”. Chi ci chiede aiuto e assistenza invece di ispirare sentimenti di amore e solidarietà viene presentato come un pericolo. I movimenti xenofobi riescono a trovare consenso alimentando la paura e la sensazione di incertezza verso il futuro, generate dalla crisi e dalla sfiducia nelle istituzioni. Ci siamo chiesti: è possibile superare la paura e costruire, insieme, un’alternativa? Una strada nuova? Senza chiudersi, discriminare ed escludere? Pensiamo fortemente di sì. Abbiamo bisogno di esempi e di storie a farci compagnia, a orientarci e a guidarci".

"Alessandra - ricordano da Bhalobasa in una nota stampa - era una persona comune, con una generosità straordinaria. Una donna semplice, autentica, con un cuore e un’umanità inesauribili. Non si fermava mai, il suo modo di vivere il volontariato era una forma alta e spontanea di passione per gli altri. Se ne è andata a soli 49 anni per una grave malattia, ha lasciato a Bhalobasa più di quanto potremo dire e fare. La sua storia e il suo esempio ci ispirano, ogni giorno. Per questo desideriamo consegnare questo riconoscimento che porta il suo nome a Stefano e, nei prossimi anni, a ragazzi e ragazze che, come lui, si distinguono nella promozione dei diritti umani, nella solidarietà concreta. Giovani costruttori di diritti, speranze, bene e futuro che come Alessandra lasciano tracce importanti, da seguire".

La consegna del premio al giovane da parte della famiglia Tognoni avverrà domenica 26 marzo alle 17 al centro pastorale Madre Teresa di Calcutta di Perignano. Nell’occasione verranno approfondite anche le attività di R4A e il delicato e imprescindibile tema dell’immigrazione.

Per informazioni (e segnalazioni in vista del Premio 2018) è possibile contattare la mail: premioalessandra@bhalobasa.it.