Politica

Terme in agitazione, "La Regione latitante"

Elena Meini, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, va all'attacco: "Giani e Ciuoffo si assumano responsabilità e rilancino il termalismo"

Le Terme di Casciana

Lo stato di agitazione per i lavoratori delle Terme di Casciana, annunciato nella giornata di ieri, lunedì 25 Settembre, da parte dei sindacati Uiltucs Toscana e Filcams Cgil Pisa, ha raccolto non solo le parole del sindaco Mirko Terreni, ma anche quelle della capogruppo leghista in Consiglio regionale, Elena Meini.

"Ci sono oltre 80 lavoratori e rispettive famiglie che sono in ansia per il loro futuro - ha commentato -, dato che, come segnalato dai sindacati, la Regione non sta supportando adeguatamente le Terme di Casciana".

"Sul banco degli imputati ci sono sia il presidente Giani, sia l’assessore Ciuoffo, a cui chiediamo ufficialmente di assumersi rapidamente le proprie responsabilità in merito, attivando urgentemente il percorso di rilancio del termalismo - ha aggiunto - la Regione appare colpevolmente latitante e questo atteggiamento è inammissibile".

Presto, dunque, la questione finirà proprio nella discussione dell'assemblea regionale. "Redigeremo immediatamente un’interrogazione per sapere come mai si sia arrivati a questo punto - ha concluso - nonostante la Regione avesse preso determinati impegni per salvaguardare e promuovere le Terme".