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Terme, la Regione è pronta a cedere

L'assessore regionale Frantoni ha confermato la volontà di cercare un privato che voglia investire sull'azienda. Il 2016 sarà decisivo

Federica Fratoni, Mirko Terreni, Arabella Ventura

La Regione ha confermato quello che già da tempo era noto: le Terme di Casciana non sono considerate strategiche. Si andrà dunque a cercare un socio privato, interessato a investire sull'azienda, a meno che il trend negativo non si inverta al punto da riportare il bilancio in pareggio. Per questo, il 2016 sarà un anno decisivo.

E' quanto emerso, martedì 17 maggio, nel salone delle Terme, dove si è svolta l’assemblea pubblica per discutere della situazione attuale e le prospettive dell'azienda. Semplici cittadini, qualche commerciante, dipendenti e personale sanitario hanno interloquito con l’assessore regionale Federica Fratoni, con l’amministratore unico di Terme spa, Arabella Ventura e col sindaco Mirko Terreni.

La sala era gremita, a conferma dell’interesse che lo stabilimento ha per la popolazione cascianese, che lo considera da sempre il proprio fiore all’occhiello, il salvavita per l'intero indotto della zona.

Strategie, ricerche per esaltare le proprietà delle acque, rilancio turistico per far crescere l’interesse sulle Terme di Casciana, questi gli argomenti della serata. 

Ma il nodo cruciale rimane la situazione economico-finanziaria con il fatturato 2015 - come ha dichiarato Arabella Ventura - pressoché identico all' andamento del 2014, e la chiusura del bilancio con una perdita di esercizio di 340 mila euro.

L’assessore Regionale ha confermato la non strategicità dell’azienda termale in quanto partecipata in perdita: "Ma – ha detto la Fratoni – ciò potrebbe cambiare se nel 2016 l’azienda presentasse almeno un pareggio".

"Attualmente – ha continuato Fratoni – la Regione Toscana si sta muovendo per verificare l’esistenza o meno di un interesse sul mercato da parte di un socio privato per l’acquisto delle azioni di proprietà regionale che ammontano al 76 per cento del totale. Ci stiamo muovendo con molta cautela rimandando ogni decisione solamente a dopo attenta valutazione".

E garanzie sul nuovo soggetto sono state infatti chieste dal sindaco Mirko Terreni, che ha ribadito la necessità di mantenere il controllo pubblico delle Terme necessario per garantire gli attuali livelli occupazionali, il rispetto di programmi e budget ed una corretta gestione finanziaria.

Nel corso dell'incontro un cittadino ha posto nuovamente la questione del mancato trasferimento della nuda proprietà del Teatro Verdi alle Terme, che esercitando l'opzione scaduta a fine 2014, avrebbe mantenuto in capo al socio comune la maggioranza delle azioni. "Mi rivolgo stasera a chi di dovere - ha detto il cittadino - perché ci si attivi e attraverso un accordo con la Regione, si possa arrivare a riproporlo oggi". 

Il 25 maggio si terrà l'assemblea dei soci ed in quella sede verranno prese decisioni; certo è che il 2016 sarà decisivo per il destino delle Terme. Occorre infatti che si arrivi almeno ad un pareggio di bilancio perchè in tal caso, come ha confermato l’assessore regionale Federica Fratoni, non si potrebbe più affermare che la partecipata Terme di Casciana non è strategica.

La registrazione della serata è visibile sul sito www.lari5stelle.wordpress.com