Politica

Terme, l'opposizione interroga il sindaco

Il gruppo "Insieme è possibile" chiede il futuro dell'azienda di Casciana Terme: "Non spericolati tentativi ma pianificazione con la Regione"

"Il Comune sembra voler giocare un ruolo diverso rispetto all'azienda termale, passando dal ruolo di socio di minoranza a soggetto gestore. Ne ha le competenze? Ha la forza di reperire le risorse necessarie per l'operazione, presentare un piano industriale credibile, mettersi alla ricerca di un partner privato?". E' quel che chiede la lista d'opposizione Insieme è possibile al sindaco Mirko Terreni dopo gli ultimi sviluppi sulla questione delle Terme di Casciana Spa.

Il gruppo di minoranza ha presentato in Comune un'interrogazione da discutere al prossimo consiglio comunale.

"Al di là della facile demagogia di chi dice di voler tutelare l'interesse pubblico - spiega il consigliere comunale Luca Fracassi -, ci sentiamo in dovere di chiedere al sindaco delle risposte chiare sul percorso da intraprendere; per questo presentiamo l'interrogazione, con la richiesta di essere posta in discussione al primo consiglio utile, in considerazione del fatto che non c'è dibattito sulla questione, né fra l'opinione pubblica, né all'interno delle competenti commissioni consiliari".

"Il futuro della principale azienda del Comune - sostiene Fracassi - non può essere affidato a spericolati tentativi, ma va pianificato assieme alle forze economiche e politiche del territorio.Continuiamo a pensare che la Regione Toscana debba esercitare un ruolo da protagonista nella vicenda, al netto delle imposizioni del decreto Madia; lasciare il pallino in mano a questa amministrazione comunale è un fatto che ci preoccupa non poco".