Attualità

Una serata "tipografica" tra passato e futuro

“Antica bottega artigiana” la tipografia Fracassi cambia sede. Quattro generazioni che con il loro lavoro continuano a raccontare la storia locale

Vecchia stampa per nuove locandine

Ieri sera, sabato 11 Dicembre 2021, clichèt e macchine tipografiche storiche in mostra e dimostrazione di stampa in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della tipografia Fracassi in piazza Garibaldi a Casciana Terme.

Un’occasione davvero appetibile per i tipografi di professione, per tutti coloro che amano conoscere il passato ed il presente di questo mestiere, e non solo, ma anche per coloro che sono semplicemente curiosi.

Stefano Fracassi, cascianese doc e titolare della tipografia, appartiene alla quarta generazione che dal 1902 opera in questo settore a Casciana Terme.

“La nostra azienda – dice orgogliosamente Stefano – nasce da una costola della Nistri-Lischi di Pisa, tra le più antiche tipografie italiane e ancora quotata che in quell’anno decise di istituire una succursale nella cittadina termale. La Nistri-Lischi decise di fondare anche un giornale, Terme e Riviera, che ancora oggi esce e che festeggerà il secolo di vita con l’inizio del prossimo anno”.

Dopo i fondatori Vincenzo Lischi prese il timone della tipografia cascianese, e poi Ettore Fracassi, e dopo di lui il nipote Ugo Fracassi per arrivare ad oggi con il bisnipote Stefano. Una tipografia leggendaria che ha portato avanti nel tempo le tradizioni di informazione giornalistica e che da poco tempo ha fondato, redige, stampa e distribuisce gratuitamente il periodico a carattere informativo e turistico Nuova Casciana.

Nella nuova sede l’antico macchinario “il torchio dell’orto” targato 1861 di proprietà della famiglia Fracassi e tantissimi cassetti con assortimento di clichèt in rame e in zinco, caratteri in piombo e in legno usati in un tempo neanche troppo lontano.

Fino a una cinquantina di anni fa venivano composte le righe da stampare completamente a mano, con l’ausilio di un compositoio, per poi passare alla prova di stampa, che, dopo essere stata attentamente visionata e corretta dava il via alla stampa definitiva.

E dopo l’utilizzo, queste letterine grandi e piccole, dovevano essere rimesse rigorosamente al loro posto, nelle singole righe e nei singoli cassetti, per genere e per grandezza, per non perderle, ma anche per poterle ritrovare il più velocemente possibile.

La tipografia Fracassi inoltre conserva un vastissimo archivio di stampa che previa appuntamento, fa visitare gratuitamente a tutti coloro che sono interessati.

L’azienda è stata insignita dei titoli di “Antica bottega artigiana” dalla Confederazione Nazionale dell’artigianato e con medaglia d’oro dalla Camera di commercio di Pisa.

Ieri sera, in piazza Garibaldi, anche Martina Vincenti, giovanissima tipografa di San Miniato, anch’essa amante delle tradizioni e dove, in un gazebo allestito con due “tirabozze” strumenti manuali e di vecchia generazione, ha fatto una dimostrazione di stampa all’antica, coinvolgendo il pubblico presente.

Anche il Sindaco Mirko Terreni, si è sottoposto alla prova e ha stampato la sua locandina.

Stefano Fracassi ha fatto leggere a QUInews alcune pagine scritte da lui, in cui racconta la storia della sua tipografia, la storia della nascita e dell’evoluzione della stampa e della promozione della cittadina termale attraverso l’informazione.

Nelle pagine Stefano ricorda i suoi viaggi a Firenze con suo padre Ugo, i vari personaggi che villeggiavano a Casciana Terme e che hanno omaggiato in tanti modi la cittadina, non manca niente per incuriosire e arricchire le conoscenze del settore.

Ma più che altro, in quelle pagine, traspare netto l’amore che testimonia che gli artigiani come i Fracassi, non hanno lavorato solo per vivere, ma hanno amato talmente il proprio lavoro da diventare portatori di storia e tradizioni.