Buon sangue non mente e nel Dna di Tommaso Bernardeschi di Lari non poteva esserci che la passione e la bravura del babbo Stefano, del nonno Luciano e del bisnonno Gino, che da ben quattro generazioni si tramandano il mestiere di panettieri e pasticcieri aggiudicandosi ovunque premi e riconoscimenti sempre più ambiti.
E questo Natale è stato Tommaso a portare a casa la medaglia d’oro nel decimo concorso nazionale “Tenzone del panettone”, che si è svolto a Parma e che si è appena concluso.
Tommaso ha preparato un panettone davvero innovativo, con amarene, cioccolato al latte al caramello salato Noyala (prodotto a Ponsacco) e una riduzione con il liquore della liquoreria Meini di Lari. Perché come si sa, nei dolci dei Bernardeschi si ritrovano sempre i migliori prodotti del territorio.
Tommaso, 29 anni appena conclusi, che ha conseguito la specializzazione professionale all’alberghiero di Pisa, sta iniziando a gonfie vele la sua carriera. Una professionalità davvero non comune, quella di Tommaso, ma non basterebbe per raggiungere certi livelli, se non portasse dentro di sé anche tanto amore per la professione.
Professionalità e amore, un binomio che dà lustro anche all’intero territorio larigiano e che fa davvero della bottega di “Bernardeschi il fornaio” una vera eccellenza.
Complimenti Tommaso, continua così!