Il boato nel cuore della notte ha svegliato i cittadini di Casciana Alta, ma i ladri sono stati abbastanza veloci da non farsi sorprendere con le mani nel sacco. Una donna si è affacciata alla finestra e li ha visti, incappucciati, defilarsi a bordo di un veicolo, poi risultato rubato.
Dopo essersi lasciati alle spalle uno scenario di devastazione ai danni della Banca Popolare di Lajatico in piazza Di Vittorio, i ladri (sarebbero almeno tre, secondo quanto riferito dai carabinieri che si occupano delle indagini) sono fuggiti con un malloppo di circa 20mila euro.
I militari hanno scoperto il mezzo - una Golf - abbandonato in una strada del centro di Casciana-Terme. Si tratta di un veicolo rubato in un parcheggio condominiale a Lucca. I militari dell'Arma hanno trovato anche altro materiale: picconi, mazze, il dispositivo elettronico usato come detonatore e le bombole come esplosivo. Un colpo da professionisti insomma.
I carabinieri sospettano che gli autori siano gli stessi che hanno agito a Marlia, nel Comune di Capannori, in provincia di Lucca, a distanza di circa un'ora dal furto di Casciana Alta. Anche a Marlia l'esplosivo ha danneggiato gran parte della sede della banca. Il colpo è stato tentato verso le tre e gli inquirenti ipotizzano che a innescare l'esplosione sia stata una miscela di acetilene.
In giornata la Bplaj di Casciana Alta ha provveduto a riparare i danni arrecati alla filiale. Per il ripristino del bancomat, invece, sarà necessario attendere ancora. I carabinieri analizzeranno il veicolo e il materiale nella speranza di acquisire elementi che possano portare sulle tracce dei malviventi.