Cultura

Una festa contro la pena di morte

La festa della Toscana e la premiazione del giovane vincitore del concorso "Pietro Leopoldo" si svolgeranno sabato nel Castello dei Vicari

I ragazzi hanno scritto racconti a tema

Un festa e una premiazione contro la pena di morte, per festeggiarne l'abolizione con assessori, cittadini e giovani scrittori.  La cerimonia, nel corso della quale sarà proclamato il vincitore del concorso letterario Pietro Leopoldo Granduca di Toscana, si svolgerà sabato 27 febbraio alle 10, nel Castello dei Vicari di Lari, nel salone intitolato al Granduca. 

Il concorso, bandito dal Comune Casciana Terme Lari e rivolto a giovani tra i 16 e i 25 residenti nel Comune, prevedeva la scrittura di un racconto di fantasia con riferimenti alla spinta riformista di Pietro Leopoldo Granduca di Toscana e all'abolizione della pena di morte decretata dallo stesso granduca nell'anno 1786.

Il vincitore si porterà a casa il premio di 400 euro da spendere in prodotti librari. Saranno presenti il Sindaco Mirko Terreni e l'Assessore alla Cultura Chiara Ciccarè, tutti i giovani concorrenti, e sarà l’occasione per festeggiare quale straordinaria vittoria civile sia stata l'abolizione della pena di morte.

“Il premio che abbiamo scelto di mettere in palio vuole essere uno stimolo alla lettura" - dichiara l'assessore Chiara Ciccarè - leggere è cultura e cultura è consapevolezza. Noi vogliamo che i nostri giovani diventino cittadini consapevoli".

Il Sindaco Terreni commenta: "Questo concorso nasce dall'idea di stimolare in modo diverso i giovani alla riflessione sulla nostra storia e sul percorso di conquista dei diritti civili, sottolineando il valore nostra identità".