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'Una rosa non un pugno' al Lucca Festival

​Il cortometraggio contro la violenza sulle donne girato a Cevoli e promosso da Amnesty International alla rassegna lucchese e a Europa Cinema

Barbara Sarri (foto di Elena Bennati

La proiezione è in programma domani alle 12. Al Lucca film Festival dove sono ospiti anche i registi italiani Paolo Sorrentino e Marco Bellocchio viene proiettato anche Una rosa non un pugno. 

Il film è stato girato alla Capannina di Cevoli. Il progetto parte da un’idea della pisana Barbara Sarri (soggetto e sceneggiatura), la regia è di Antonio Tosi. La storia si svolge su due linee narrative parallele, una donna, Isabel, che ritrova la sua strada dopo la violenza con il flamenco. L’altra racconta della pittrice Artemisia Gentileschi violentata nel 1611 da Agostino Tassi, il quadro scelto è il suo più famoso la Giuditta e Ofoferne, nel quale si dice che Artemisia in Oloferne ha ritratto il volto di Agostino. Sono entrambe storie di donne che si sono riscattate dalla violenza in un incastro “quasi magico” quanto crudele, sensazione che resta dal dipinto della Gentileschi.

Simbolo del flamenco è la statua dell'artista Berson che appare sulla fontana di una piazza e che rappresenta una ballerina col ventaglio. La violenza è simboleggiata dal pugno che con forza invade lo schermo e lascia il silenzio