Politica

"​Uscire dall’Unione subito"

La lista "Insieme è possibile" ha portato una mozione contro l'ente in consiglio comunale, ma è stata bocciata: "Maggioranza ultimi giapponesi"

Erica Ballatori

"A volte un po’ di umiltà non guasterebbe: basterebbe dire che il progetto politico dell’Intercomunale 2.0. è fallito". Non ci sta la lista di minoranza Insieme è Possibile che lo scorso 28 luglio in consiglio comunale ha presentato una mozione per chiedere alla maggioranza di riflettere sull'Unione Valdera e valutere l'uscita del loro Comune. Richiesta che, dice in una nota la capogruppo Erica Ballatori, "è stata sbrigativamente bocciata con pochissima discussione".

"Un consigliere - scrive Ballatori - ha addirittura bollato la proposta come anacronistica e antistorica, il giorno dopo la deliberazione di uscita del comune di Ponsacco ed il giorno prima dell’annuncio dell’imminente uscita di Capannoli. Forse non si erano accorti nemmeno di Crespina, di Santa Maria a Monte, dei 4 comuni dell’Alta Valdera che si sono pure riorganizzati fra loro".

"Noi che avevamo più titolo degli altri ad uscire subito, forti del processo di fusione - ha aggiunto Ballatori -, siamo lì ad attendere che le infinite discussioni dei sindaci Pd (quelli rimasti) partoriscano un percorso di riforma dell’ente. Invece di continuare a governare il cambiamento del sistema degli enti locali, stiamo qui in attesa di non si sa cosa, a subire le decisioni degli altri". 

Dure le parole dell'esponente di Insieme è Possibile contro l'amministrazione comunale: "La maggioranza di Casciana Terme Lari nasconde la testa sotto la sabbia, con il rischio sempre più imminente che quando la struttura crollerà, rimarremo solo noi e pochi altri sotto le macerie. Come abbiamo detto in consiglio comunale - ha aggiunto -, non vorremmo che il sindaco ed i suoi accoliti facessero la figura degli ultimi giapponesi, continuando dentro l’Unione a combattere una guerra che è già finita da un pezzo. I cittadini meritano di sapere, di essere tutelati, di avere amministratori che facciano il loro interesse prima di quello del partito".