La viabilità lungo la variante 46 di Lari continua a essere sotto osservazione da parte dei Comunisti per Lari, che contestano il progetto di sistemazione, che dovrebbe partire proprio nel mese di Settembre,
"Esso prevede pali di tenuta più profondi rispetto a quelli utilizzati in passato, ma non si preoccupa affatto della messa in sicurezza di un pezzo di paese a monte della frana - hanno specificato - e ancora, il progetto non include nessuna area di parcheggio per auto e pullman, nonostante sia una cosa ampiamente richiesta dalla popolazione".
Infine, per il gruppo di opposizione, le risorse dovevano essere reperite attraverso finanziamenti esterni. "La messa in sicurezza del paese a monte, l'area parcheggio e la sistemazione della strada franata andavano finanziati con risorse economiche apposite, magari con fondi del PNRR - hanno aggiunto - e invece ci pare di capire che questi soldi perla sola sistemazione della frana verranno presi dai soldi stanziati per la manutenzione ordinaria delle strade, aggravando cosi la già precaria condizione della viabilità provinciale".
"Siamo arrabbiati e speriamo che si possa rimediare - hanno concluso - ma non sarà facile, perché abbiamo amministratori e istituzioni ai quali manca completamente la capacità di mmaginazione e di valorizzazione del territorio".