La raccolta firme per sollecitare la sistemazione della variante di Lari si è fermata a 350 sottoscrizioni. Uno stop necessario dovuto all'emergenza sanitaria, hanno spiegato i promotori, pronti a riprendere l'iniziativa appena sarà di nuovo possibile.
"Quello che possiamo sostenere senza paura di essere smentiti - hanno commentato i primi firmatari -, sulla questione variante vi è praticamente l'unanimità di tutti, non è ulteriormente rimandabile la sistemazione di una strada franata da 54 anni. Molte persone sottolineano giustamente che la variante 46 di Lari non è ne di destra ne di sinistra, ma è solo una strada che da troppi anni crea disagio a tutti e limitazione dello sviluppo economico della zona".
"Sembrerebbe che la Regione Toscana abbia stanziato 260mila euro per il progetto di fattibilità - hanno aggiunto -, come promotori dell'iniziativa della raccolte firme giudichiamo ciò un piccolo passettino positivo, ma vogliamo ricordare che anche nel 2014 furono spesi soldi per un progetto rimasto poi nei cassetti delle scrivanie.
"Ci auguriamo dunque - concludono - che all'approvazione del nuovo progetto segua anche il finanziamento dei lavori e che tale progetto preveda oltre ad un grande parcheggio la messa in sicurezza del paese che vi è a monte".