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Variante e frane, riapertura nel mirino

Dopo il nubifragio la strada è stata chiusa: si procede per il posizionamento di blocchi di contenimento e l'installazione di sensori

Il sopralluogo sulla variante

Un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori per la messa in sicurezza della variante dopo il maltempo incessante dei giorni scorsi. Sulla strada provinciale 46, il presidente della Provincia Massimiliano Angori e il sindaco di Casciana Terme-Lari, Mirko Terreni, hanno fatto il punto a una settimana dal nubifragio.

"Dopo gli ultimi eventi che si sono verificati, è nostro dovere lavorare strenuamente per difendere il nostro territorio - ha spiegato Angori - non ci possiamo permettere che frani. Dobbiamo salvarlo perché ci fa vivere, ci dà risorse e lavoro: pensiamo alle produzioni agricole e alla ricezione turistica. Sono ricchezze imprescindibili per la nostra economia".

"Ringrazio il presidente per la sua vicinanza e per essersi voluto rendere conto in prima persona dei danni causati dal maltempo - ha commentato Terreni - il Comune è a fianco della Provincia, che sta lavorando in modo serrato per mettere in sicurezza la strada e consentirne la riapertura il prima possibile".

Del resto, dopo il nubifragio, la strada è stata chiusa al traffico, visti i numerosi tratti che sono stati interessati dagli smottamenti.

"Dobbiamo mettere in campo le migliori forze affinché questo territorio possa generare progresso e ricchezza anche per le future generazioni - ha aggiunto Angori - ho provato un grande dispiacere nel vedere le nostre zone così danneggiate dal maltempo. Sono convinto che sia nostro dovere invertire la tendenza e imboccare quella strada che sarà capace di difendere il nostro bellissimo habitat".

L'intervento per la messa in sicurezza della variante prevede la ripulitura del manto stradale, il posizionamento di geoblocchi di contenimento e l'installazione di sensori, con l'obiettivo di riaprire al traffico dopo il 18 Novembre, meteo permettendo.