Attualità

Ventitré bambini padrini di ventitré alberi

Una piccola cerimonia per un messaggio importante a salvaguardia dell'ambiente è programmato per sabato 10 novembre a Sant'Ermo

Sabato 10 novembre 2019, alle 10, in Via delle Case Nuove a Sant’Ermo, ventitré bambini tra zero a 10 anni abitanti a Sant’Ermo o comunque con radici nel borgo, saranno chiamati a svolgere un importante compito per l’ambiente.

Ognuno di loro dovrà piantare un piccolo albero, apponendo un nastrino con il proprio nome, con l’assistenza di due adulti, i quali per almeno un biennio, si impegneranno a curare la pianta, facendo in modo che non muoia, che cresca, e che cresca bene.

Una piccola cerimonia, nella giornata dedicata agli alberi, che servirà a dare un segnale forte per la salvaguardia dell’ambiente.

Le piante, ancora piccole, sono cipressi, querce, lecci e sorbi, le quattro qualità ad alto fusto presenti sul territorio, e sono state donate dal reparto dei Carabinieri Bio diversità di Cecina.

Saranno presenti Mirko Terreni sindaco del Comune di Casciana Terme Lari, Don Angelo Falchi parroco di Casciana Terme, i comandanti dei due reparti dei Carabinieri di Casciana Terme e Lari e rappresentanti del nucleo dei carabinieri del reparto di bio diversità di Cecina.

La giornata degli alberi che ricade il 21 novembre di ogni anno, è stata istituita dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e riconosciuta con la legge 14 gennaio 2013 numero 10, con lo scopo di promuovere la tutela dell’ambiente, la riduzione dell'inquinamento e la valorizzazione degli alberi e si affianca ad iniziative analoghe di alcune associazioni, come la festa dell'albero organizzata da Legambiente.

L’idea della forestazione urbana partecipata è nata nel 2015, su iniziativa del Movimento 5 Stelle, chiamata “alberi per il futuro” prevede la messa a dimora di alberi in ogni città e relativa manutenzione per creare nuove fasce boscate, boschi urbani o potenziare parchi esistenti.