Attualità

Viva la festa di San Genesio per la 63esima volta

Conclusa anche l'edizione 2018 della festa dei bimbi di Casciana Terme. Giochi, bancarelle, lancio della mongolfiera e palloncini con messaggi di pace

Dove vanno a finire i palloncini… quando …. la festa dei bimbi di San Genesio ricorda la canzone di Renato Rascel del 1959.

E’ una festa di colori quella che ogni anno rallegra piazza Garibaldi e le vie del centro di Casciana Terme il 25 agosto, festa di San Genesio e di tutti i bimbi.

Siamo alla sessantreesima edizione e questa festa non accenna ad invecchiare, a perdere la sua vivacità.

Lo ha ricordato anche Don Angelo prima della sua consueta benedizione alla piazza, invitando a proteggere i bambini e ricordando quelli più sfortunati che per colpa degli adulti che dovrebbero proteggerli, incontrano invece troppo presto sofferenze e morte.

Alle 20 circa, la mongolfiera seguita dai palloncini con i messaggi di bontà sono volati in cielo, accompagnati da tanti piccoli nasini all’in su, insieme alla speranza di ogni piccolo che al suo messaggio segua la risposta di un altro bimbo che abita in terre lontane.

Non sono mancati i palloncini che hanno volato solitari, quelli che, come continuava la canzone di Renato Rascel …. quando sfuggono di mano ai bambini dove andranno, dove andranno, vanno a spasso per l'azzurrità, perchè solo il cielo li porterà chissà dove.

E come in ogni festa che si rispetti non è mancata la sfilata di un bianco vestito da sposa, che ha raccolto intorno a sé parecchia folla incuriosita che ha ammirato la coppia e ha fatto loro gli auguri.

Ma quest’anno un’altra iniziativa si è aggiunta al programma.

La Pro Loco e il Comitato della Croce Rossa Italiana di Casciana Terme hanno deciso di portare a conoscenza dei ragazzi i passaggi per una chiamata di soccorso al 118.

Sono stati distribuiti gratuitamente ai ragazzi degli zainetti con dei piccoli gadget e un manuale redatto dai giovani della CRI locale con la descrizione dei vari passaggi da fare in caso di necessità.

Questo il messaggio:

“Anche un bambino, se possiede la necessaria conoscenza, può salvare una vita umana, perché sviluppare tra i giovani una cultura del primo soccorso per renderli consapevoli che le proprie capacità ed i propri comportamenti possono fare la differenza”