Politica

Tempo pieno a scuola, la replica del sindaco

Mirko Terreni ribatte alle critiche della lista d'opposizione Per una Svolta in Comune in merito alle classi finanziate dall'Unione

Mirko Terreni

"Se l’istruzione dei ragazzi e la scuola a tempo pieno non fossero una cosa seria, a leggere il comunicato del gruppo Per una svolta in Comune ci sarebbe solo da farsi una grossa risata". Questo il commento del sindaco Mirko Terreni in risposta all'intervento del gruppo d'opposizione in merito alla novità scolastica realizzata insieme all'Unione Valdera, un intervento che il primo cittadino bolla come "reazione stizzita da parte di una minoranza per un risultato importante ottenuto da questa amministrazione".

"Grazie alle risorse stanziate dall’Unione Valdera a favore del nostro territorio - ha rimarcato Terreni - siamo riusciti a garantire ai bambini di questo comune tre classi prime a tempo pieno. Classi che funzioneranno esattamente allo stesso modo delle altre: 40 ore con insegnanti della scuola (quindi ministeriali) ovviamente con riguardo a tutte le materie curriculari. Questa è la realtà. Senza questo intervento ciò non sarebbe stato possibile".

"Certo - ha aggiunto il sindaco - sarebbe stato meglio se il ministero avesse concesso tutte le classi necessarie, ma come è noto a chiunque lavori quotidianamente per cercare di risolvere i problemi, il meglio è nemico del bene. Avremmo potuto stare a polemizzare con il ministero dell’istruzione sui giornali, sullo stile del gruppo consiliare “Per una svolta in Comune”, oppure lavorare sul territorio per risolvere il problema una volta che è stato chiaro che le sezioni in più non sarebbero arrivate. Abbiamo scelto la seconda opzione e grazie a questo tutti i bambini che avevano scelto l’opzione del tempo pieno hanno visto soddisfatto il loro bisogno".

E infine, il sindaco conslude: "È veramente singolare che ad alzare la bandiera del tempo pieno sia proprio un gruppo consiliare come quello di “Per una svolta in Comune” che ha votato contro, nel Consiglio del 28 luglio u.s., proprio ad un ordine del giorno che sosteneva le richieste dei genitori nei confronti del Ministero dell’Istruzione e delle sue articolazioni territoriali affinché concedesse due ulteriori sezioni di scuola a tempo pieno. Se avessero voluto dare un contributo fattivo ai nostri ragazzi e alle loro famiglie avrebbero fatto bene a votare a favore in quella sede, ma è chiaro che il loro scopo è esclusivamente quello di polemizzare con la maggioranza che governa questo Comune".