Politica

Unione e Polo Alta Valdera, le strade da seguire

Cavallini e Marianelli di Progetto Comune, lista di minoranza a Peccioli, propongono di andare avanti con l'Unione e tutelare il polo Alta Valdera

Franco Cavallini

Anche la Lista Civica Progetto Comune di Peccioli interviene nel dibattito sul futuro dell'Unione che da giorni si sta svolgendo tra il sindaco di Renzo Macelloni e il presidente dell'Unione Simone Millozzi in cui recentemente si è inserito anche il sindaco di Palaia Marco Gherardini.

“Non vogliamo in alcun modo – dicono Marianella Marianelli e Franco Cavallini, consiglieri comunali della Lista di opposizione Progetto Comune - che lo scontro tra il presidente dell’Unione Valdera, Millozzi e il sindaco di Peccioli, che non si sente secondo a nessuno, prenda una piega tale da non consentire un sereno confronto sulle questioni vere, la gestione dei servizi appunto e il futuro dell’Unione e non vorremmo neanche che, con la scusa dei servizi da gestire in forma associata, si ripartisse con l’idea della fusione, che i cittadini hanno già provveduto a bocciare nell’ottobre scorso”.

Come ricordano Cavallini e Marianelli la gestione associata dei servizio è un obbligo di legge per i comuni di Palaia, Peccioli, Lajatico, Chianni, Terricciola (limitando il ragionamento all’Alta Valdera). Per Cavallini quindi lo strumento dell’Unione, valorizzando e non svuotando di funzioni il Polo Alta Valdera, è la via da percorrere.

Infine Cavallini e Marianelli dicono: “Poi, crediamo opportuno aprirla una seria riflessione sul futuro dell’Unione Valdera”. In questo dibattito per Cavallini e Marianelli inoltre sarà fondamentale coinvolgere sia le maggioranze che le opposizioni per valutare, dopo 5 anni di sperimentazioni – come li definiscono loro stessi  -, “se un bacino di 13 comuni sia l’ideale o se si possano mettere in campo anche ipotesi alternative”.