Politica

Centrale idroelettrica a Botte d'Arno: scadono i tempi per le osservazioni

Cautela da parte degli amministratori: vogliono capire cosa accade con la centrale in caso di piena

Il 18 febbraio scadono i termini per presentare le osservazioni al progetto della centrale elettrica a Calcinai, lungo l'Arno, vicino “alla Botte”. Il progetto è fermo dal 2011, prima di essere approvato deve superare una valutazione di impatto ambientale. Nelle intenzioni dei progetti si tratta di realizzare una piccola centrale elettrica, che può produrre energia per coprire il fabbisogno di oltre diecimila persone, 15 Gigawattora all'anno, sfruttando un salto di appena 5 metri lungo il corso del fiume. Il progetto, se tutto andrà bene dovrebbe essere realizzato dalla ditta bresciana Iniziative Energetiche Sostenibili, che prevede di costruire una struttura a basso impatto ambientale e paesaggistico. Al momento infatti la ditta ha presentato la domanda per ottenere la concessione al Comune di Calcinaia, ma nelle decisioni potrebbe acquisire un certo peso anche la posizione del Comune di san Giovanni Alla Vena che si trova sull'altra sponda dell'Arno. In pratica parte dell'acqua dovrebbe essere dirottata per un tratto lungo circa 85 metri, per poi tornare interamente nel percorso dell'Arno, senza intaccare la portata esistente del fiume. Intono al progetto però sembrano esserci delle perplessità da parte degli amministratori della zona, tanto che dal Comune di Calcinai avvertono che siamo all'inizio del percorso di approvazione di tutto il progetto preliminare e quindi non si sa come può andare a finire, perché serve molta cautela dal momento che a valle della posizione dove sorgerà la centrale elettrica vi sono vari abitati non ultima Pisa e quindi il comportamento del fiume e della centrale idroelettrica in caso di piena deve essere valutato attentamente.