Cronaca

Addio al padre dell'Insomnia

Franco Lenzi si è spento dopo una malattia. Aveva 67 anni. Contribuì a fondare lo storico locale di Ponsacco. Il suo ricordo corre su Facebook

"Non ci credo ancora, Franco Lenzi se ne è andato....una parte di me volata in cielo, un amico vero, come un padre... Abbiamo combattuto molte battaglie insieme per creare il mito Insomnia.

"Abbiamo sofferto e gioito spalla a spalla con la tua positività sempre nell'anima, mi mancherai moltissimo!" Con queste parole Antonio Velasquez, cofondatore della storica discoteca ponsacchina, ha salutato l'amico di lunga data e collega Franco Lenzi, scomparso dopo una malattia all'età di 67 anni.

Il cordoglio dei molti che lo conoscevano è confluito anche sul gruppo Facebook Insomnia Discoascropoli d'Italia. Lenzi, imprenditore, era di Chianni e proprietario del ristorante Le Vecchie Cantine.

Gli attestati di stima e il ricordo dei tanti che hanno affidato ai social le proprie memorie lo ritraggono come una sorta di padre, un uomo aperto al prossimo e un punto di riferimento: "Era un pò il babbo di tutti noi che abbiamo vissuto l'Insomnia" scrive Claudio Ravaglia. "L'ultima volta che ci siamo visti era l'estate scorsa. Il tuo volto sempre illuminato dal tuo sorriso" ricorda Sandro Vibot.

L'insomnia è stata una fra le discoteche più discusse in zona, ha segnato un'epoca, soprattutto quella a cavallo degli anni '90, ed è stata oggetto anche di un documentario  di Tommaso Cavallini e Andrea Giovannini, intitolato Ho sofferto d'Insomniache ne ha raccontato l'epopea.