Politica

"Grillaia, la Regione chiarisca le responsabilità"

Lo ha fatto presente Matteo Arcenni (Fdi-Terricciola Sicura) durante una nuova assemblea sull'ormai lunghissimo caso della discarica

Matteo Arcenni

"All’assemblea pubblica di oggi contro l’apertura della Grillaia - così Matteo Arcenni, consigliere di Terricciola Sicura - non c’erano l’assessore regionale Alessandra Nardini, e i consiglieri Andrea Pieroni e Antonio Mazzeo, tutti membri del Pd, che in un primo momento sembravano avessero dato per certa la loro presenza. Non possiamo che essere dispiaciuti della loro assenza, che la dice lunga su quanto effettivamente siano preoccupati per la sorte del nostro territorio". Ringraziamo invece i consiglieri regionali Alessandro Capecchi ed Elena Meini, rispettivamente appartenenti a Fratelli d’Italia e Lega, per essere stati presenti".

"Ribadiamo ancora una volta la nostra contrarietà al progetto della Regione - ha proseguito Arcenni -. Inoltre, chiediamo a quest’ultima: come mai non è stata fatta la gestione post mortem della Grillaia dal ‘98 a oggi, di chi sono le responsabilità? Non sarebbe forse il caso d’instaurare una commissione d’inchiesta per capire come mai, a venti anni di distanza, siamo ancora a parlare di come gestire la chiusura della discarica e la relativa gestione post mortem? Queste sono le domande a cui i cittadini, in primis, esigono una risposta. Perché se ci fossero delle responsabilità, è giusto che vengano accertate".

"Ringraziamo tutti i cittadini presenti e i sindaci - ha concluso il rappresentante di Fratelli d'Italia e Terricciola Sicura - che hanno reso possibile questo importate dibattito pubblico, ricordiamo che la salute e la salvaguardia del territorio vengono prima di tutto e non hanno un colore politico. Per questo, è importante che tutti s’impegnino insieme affinché venga scongiurata la riapertura della discarica".