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Discarica La Grillaia, ruspe in funzione

In attesa che qualcosa si sblocchi a livello regionale, la proprietà ha avviato i lavori propedeutici per il conferimento autorizzato di fibrocemento

La discarica "La Grillaia"

Mentre i tecnici di Regione e Comune sono al lavoro per definire i dettagli di un eventuale passaggio in mano pubblica - al Comune di Chianni - della discarica La Grillaia, la proprietà va avanti col progetto, autorizzato dalla Regione, per arrivare a conferirvi 270mila metri cubi di fibrocemento (eternit) a partire dal prossimo anno. 

In pratica, la Nuova Servizi Ambiente ha rimesso in funzione le ruspe per predisporre il bacino della Grillaia ai nuovi conferimenti. E non potrebbe essere altrimenti, perché al momento nuovi passaggi formali non ci sono stati: dopo le proteste dei comitati e degli ambientalisti, e dopo le mozioni approvate dai consigli comunali di Chianni, Lajatico e Terricciola, di formale c'è solo la mozione approvata in consiglio regionale, che invita la giunta toscana a rivalutare il progetto. 

Così è stato avviato un tavolo in Regione, al quale si son seduti proprietà della discarica e Comune di Chianni, ma per ora non si è andati oltre le dichiarazioni di intenti. E in attesa di proposte concrete, Nsa ha confermato a Il Tirreno che sta procedendo secondo quanto già autorizzato dalla Regione.

Sulla questione ruspe in azione, date anche le imminenti elezioni regionali, non mancano le prese di posizione politiche. "Si tratta di un atto di arroganza di fronte al quale occorre che la Regione Toscana prenda una posizione netta”. ha commentato Matteo Bagnoli, candidato in consiglio regionale per Fratelli d’Italia.