Elezioni 2020

Grillaia, il no alla riapertura del M5s

"Rifiuti zero e no a discariche ed inceneritori", dice Andrea Mazzei, candidato nel collegio pisano alle regionale per il M5s

La discarica della Grillaia ancora al centro del dibattito politico dopo il rallentamento della trattative in Regione Toscana tra NSA (soggetto privato) e le amministrazioni locali per la cessione in mano pubblica dell'impianto di Chianni, con i comitati locali sono contrari a una possibile riapertura, per il conferimento di 270000 tonnellate di fibra di cemento amianto (eternit)

"Esprimo forte preoccupazione per una vicenda che da troppi anni si trascina nel nostro territorio e che i decisori politici in Regione nel corso degli anni non ha saputo gestire al meglio; la discarica era stata chiusa nel 1998 per problemi di gestione ambientale, già nel 2015 era stato ventilata la riapertura poi scongiurata, anche grazie ad alcune manifestazioni di cittadini", così Andrea Mazzei, candidato alle prossime elezioni regionali in Toscana per il MoVimento 5 Stelle nella circoscrizione di Pisa.

"Con la delibera n.625/2020 la Regione Toscana ha approvato il progetto del gestore Nuova Servizi Ambiente Srl per la messa in sicurezza definitiva e ripristino ambientale mediante recupero volumetrico della discarica La Grillaia e per il conferimento di 270000 tonnellate di amianto e il conseguente esaurimento della stessa".

Per Andrea Mazzei "il MoVimento 5 Stelle Toscana nel corso della legislatura che sta per terminare ha posto una forte attenzione sul tema rifiuti, con numerosi sopralluoghi presso discariche e centri di recupero, presentando numerosi atti, senza contare il lavoro svolto dal Presidente Giannarelli nella Commissione d'Inchiesta regionale sulle discariche sotto sequestro e il ciclo dei rifiuti in Toscana con la contestuale presentazione di una proposta di un Piano Rifiuti alternativo a quello attuale, in scadenza".

"Molte proposte in Consiglio Regionale e presenti nella relazione finale della Commissione sono state respinte dall'attuale maggioranza senza quasi mai entrare nel merito". "A nostro avviso manca una visione precisa sulla gestione dei prossimi anni dei rifiuti in Toscana e un chiaro indirizzo su come poter creare posti di lavoro attraverso il riciclo e il riutilizzo di questi scarti che dobbiamo considerare come materia prima seconda".

"Noi nel nostro programma elettorale proponiamo un Piano di Gestione dei rifiuti che porterà entro il 2035 la Toscana a rifiuti zero con la chiusura progressiva di discariche inceneritori".