Chianni, piazza della Chiesa. Un luogo dove oggi, in un freddissimo pomeriggio, si sono riuniti una settantina di cittadini convocati dal sindaco Tarrini per parlare dell'argomento Grillaia, la discarica che sta per riaprire con i conferimenti di eternit.
Una soluzione osteggiata dai residenti e anche dalle amministrazioni locali, che adesso ha però avuto una accelerazione, con l'ingresso di un nuovo socio di maggioranza, il Gruppo Vergero, che ha presentanto un progetto per la messa in sicurezza del sito proprio con l'arrivo di 270mila metri cubi di fibrocemento.
Tarrini ha spiegato lo stato dei fatti: un permesso arrivato mesi fa dalla Regione, vari passaggi politici che non hanno sortito effetto e i privati che hanno in mano un'autorizzazione che consente loro di operare.
Dall'altra i no - discarica, organizzati soprattutto nel "Gruppo Zero", che hanno promosso un ricorso legale e che sperano in un pronunciamento del Tar per tornare indietro rispetto ad un percorso che sembra delineato ma per il quale parlano di "Resa" da parte della politica.
In primo piano ci sono proprio le preoccupazioni ambientali legate alla riapertura del sito, una "Chiarezza sul futuro" chiesta anche da Tarrini con gli altri sindaci della zona.
Gli ambientalisti, da parte loro, promettomo mobilitazione e cercheranno di coinvolgere altri soggetti in questa partita.