"Questa mattina siamo andati ad incontrare la nuova proprietà del sito La Grillaia, abbiamo risposto ad un loro invito, abbiamo ribadito la contrarietà a quel tipo di progetto e soluzione per un sito che deve essere bonificato e chiuso". Queste le parole del sindaco Mirko Bini al termine dell'incontro con i primi cittadini di Chianni e Lajatico, Tarrini e Barbafieri, e con i responsabili del gruppo Vergero, nuovo socio di maggioranza della Nuova Servizi Ambiente che gestisce la discarica della Grillaia. Per la quale è prevista la messa in sicurezza e la chiusura in otto anni tramite il conferimento di 270mila metricubi di fibrocemento (eternit).
Bini si è presentato all'appuntamento assieme a Enzo Deri, Gimmi Barone e Matteo Arcenni.
"Siamo contrari a quello che di fatto possiamo definire una riapertura - hanno spiegato - e lo siamo indipendentemente dal nome che lo realizza. È stato un incontro garbato ed educato, abbiamo espresso la posizione del Consiglio Comunale di Terricciola, abbiamo ringraziato dell’invito e della ospitalità e siamo tornati a Terricciola ribadendo che se andrà avanti questo progetto faremo opposizione democratica manifestando il nostro dissenso fino al cancello della Grillaia".