Attualità

Il marrone di Rivalto nel presidio Slow Food

Tour in Valdera dei consiglieri nazionali dell'associazione alla ricerca delle eccellenze del territorio. Nel mirino anche la chiocciola di Palaia

Dopo un excursus di alcuni giorni, tra poderi, cantine e monumenti storici della Valdera, sono due le eccellenze del territorio finite nel mirino (in senso buono, ovviamente) dei vertici nazionali e locali di Slow Food.

Si tratta dello storico marrone di Rivalto e della chiocciola di Palaia.

Due prodotti particolari presi in esame nel corso dei lavori del Consiglio Nazionale di Slow Food Italia che si sono tenuti alla Locanda del Gallo di Simone Poggetti, a Chianni.

Da sottolineare il gran lavoro portato avanti dai volontari della Condotta Slow Food della Valdera, dal coordinamento regionale della Toscana, da Slow Food Italia (che nel 2016 compie 30 anni) che hanno potuto contare su una bella risposta da parte delle istituzioni (presente all'appuntamento anche il sindaco di Chianni Giacomo Tarrini, fresco socio Slow Food) e degli operatori del territorio.

La serata dunque è stata inoltre occasione per affrontare varie tematiche riguardanti i prodotti del territorio tra cui, appunto, l'avvio delle pratiche di richiesta presidio Slow Food della chiocciola di Palaia e dello storico marrone di Rivalto.