Spettacoli

La Corale San Donato in trasferta al nord

Dopo i successi in zona, a fine gennaio il gruppo di Chianni si esibirà a Treviso e a Casier Dosson

Nei piccoli centri di provincia esistono talvolta delle belle realtà, composte da elementi locali, che nulla hanno da invidiare a quelle presenti nei grandi centri cittadini, una di queste è probabilmente la Corale San Donato di Chianni in cui ad oggi si contano oltre trenta elementi di ogni età uniti dalla passione per il canto. Un gruppo che a fine mese, dalla piccola cittadina dell'Alta Valdera, andrà ad esibirsi al nord.

Il 30 e 31 gennaio, infatti, la corale di Chianni andrà in trasferta a Treviso e Casier Dosson, cittadina quest’ultima legata a Chianni da una grande amicizia all’insegna delle sagre: del cinghiale per Chianni e del radicchio per Casier Dosson.

I prossimi concerti sono frutto anche dei successi avuti negli ultimi tempi. Nel giugno 2015 per la Corale di San Donato arrivò a sorpresa l’invito ad una rassegna di corali dalla terra di Francia nell’ambito del gemellaggio del Comune di Chianni con la comunità di Forcalqueiret. E più di recente la corale ha tenuto due Concerti di Natale, il primo nella chiesa del paese di origine il 19 di dicembre e l'altro il 2 gennaio a Casciana Terme.

"Il merito principale di tutto questo e di questa “rinascita” - scrivono dalla corale - è da attribuirsi al nuovo direttore Riccardo Fattorini, che ha portato una ventata di aria nuova e ha dato un’impronta tutta particolare alla Corale, sostenuto dall’entusiasmo di tutti e coadiuvato da veterani e nuovi elementi, un insieme di belle voci che con studiata sinergia rendono davvero particolare e armoniosa questa Corale".

Il gruppo è nato negli anni settanta per iniziativa di alcuni parrocchiani e fu supportato fin da subito dal parroco don Ugo Gherardi, scomparso nel 2014. Fin dagli inizi, sotto la guida di Claudio Vannucci, la Corale di San Donato ha sperimentato vari tipi di musica: classica, moderna, solo con organo o con più strumenti.

Negli ultimi anni il gruppo ha completamente rinnovato il proprio repertorio e variato il modo di cantare, avvicinando la musica moderna a quella tradizionale, proponendo nuovi arrangiamenti, composizioni, suoni e ritmi al passo con i tempi, trovando così nuovi stimoli e nuovi partecipanti.