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'Lucciolata' alla Grillaia per dire no all'amianto

La manifestazione, promossa dal Gruppo 0, ha visto la partecipazione di una cinquantina di persone, con Legambiente Valdera e alcuni politici locali

Poco più di 50 persone hanno partecipato ieri alla 'lucciolata' serale - torce a led e cellulari accesi al calar del buio - per chiedere che la discarica della Grillaia sia messa in sicurezza senza conferimenti di amianto o di altri rifiuti. La manifestazione di fronte ai cancelli della discarica era stata promossa del Gruppo 0, che ha tra i coordinatori Bruno Martinoli e vede coinvolti cittadini di Chianni, Lajatico e Terricciola, con il supporto di Legambiente Valdera, presente con Donatella Salcioli e Nedo Ricci, e il sostegno del Biodistretto della Valdera, rappresentato da Nicoletta Dicova.

Tra i presenti anche il sindaco di Terricciola Mirko Bini e dai rappresentati dell'opposizione terricciolese con Matteo Arcenni (Terricciola Sicura). Due i candidati al consiglio regionale che hanno portato solidarietà ai manifestanti: Matteo Bagnoli (Fdi) e Elisa Meloni (Svolta).

I manifestanti guardano con attenzione alle trattative in Regione che vedono coinvolti la proprietà della discarica e il Comune di Chianni, trattative volte ad assicurare una gestione pubblica della discarica

Il sindaco di Chianni Giacomo Tarrini in questi giorni ha confermato che le trattative stanno andando avanti e che c'è la disponibilità della proprietà a cedere la discarica della Grillaia. "Al tavolo siede il Comune di Chianni in quanto dovrebbe essere il futuro proprietario della discarica - ha detto in proposito - e la trattativa la stanno portando avanti i tecnici, impegnati ad analizzare tutti gli aspetti legali e prcedurali".

Sulla manifestazione di ieri Tarrini ha riferito di aver incontrato in precedenza i rappresentati del Gruppo 0, dando loro sostegno e informandoli sullo stato dell'arte della trattativa.