Politica

"No eternit alla Grillaia", mozione M5s in Regione

A annunciarla è la consigliera e candidata alla presidenza Irene Galletti: "Mozione urgente per impedire lo stoccaggio di amianto nella Grillaia"

La discarica "La Grillaia"

Irene Galletti, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e candidata alla Presidenza della Toscana, ha annunciato una mozione urgente in Regione sulla discarica della Grillaia, ora che la giunta regionale ha dato parere favorevole alla sua "messa in sicurezza" con lo stoccaggio di circa 270mila metri cubi di fibrocemento (eternit). Che in pratica vuol dire riapertura della discarica.

“L’ok della Regione allo stoccaggio di amianto nella discarica della Grillaia è l’ennesimo schiaffo ad ambiente e salute della Giunta a trazione piddina - ha commentato Galletti -. Questo è il centrosinistra toscano, che riempie i preamboli delle proprie leggi con parole green e progressiste, salvo poi presentarsi a fine legislatura con questi vergognosi risultati".

"Nel 2015 l'Assessora Fratoni rispose ad una nostra interrogazione sulla chiusura della Grillaia, parlando di "spirito di collaborazione con le amministrazioni comunali dell'area" - ha ricordato la consigliera cinquestelle -. A pochi mesi dalla scadenza del mandato questo è invece il ricordo che lascerà nelle aree rurali della provincia di Pisa. Una vera e propria presa in giro per le istituzioni locali e per gli abitanti di un territorio intero".

“Certamente non finisce qui - ha concluso Galletti -. Abbiamo preparato una mozione urgente, per riaprire il dibattito in Consiglio regionale e costringere i consiglieri del Partito Democratico a far recedere la propria Giunta da questa scelta scellerata. Cosa che ci auspichiamo, per il bene dei cittadini. A meno che il PD non preferisca gettare definitivamente la maschera e perdere le ultime briciole di credibilità di fronte agli elettori".

"Esprimo un forte e deciso no alla riapertura della discarica Grillaia ed al conferimento in essa di amianto - queste, invece, le parole del capogruppo M5s in Regione, Giacomo Giannarelli -. La scelta della Regione di riaprirla e di usarla anche per l'amianto è semplicemente sciagurata. Già nel 2014 la provincia di Pisa ed i comuni interessati firmarono un protocollo che ne prevedeva la chiusura, non si capisce perché adesso la Regione voglia riaprirla ed usarla per l'amianto".