La comunità chiannerina, a teatro, ricorda una delle pagine più tristi della propria storia. Grazie a una testimonianza diretta e alla compagnia Semi Volanti, infatti, sarà rievocata la violenza contro 12 persone di religione ebraica avvenuta il 21 Aprile 1944.
In quell'occasione, infatti, i 12 appartenenti alla comunità ebraica che risiedevano sul territorio di Chianni, vennero prelevati dalle proprie abitazioni e deportati nei campi di concentramento.
Nessuno dei deportati fece ritorno a Chianni, morendo per mano della disumana follia del nazifascismo. Fortunatamente, vi fu anche chi riuscì a nascondersi e a mettersi in salvo, come Ester Ascarelli, che domani, sabato 22 Aprile alle 21,30 sarà ospite in videoconferenza al Piccolo teatro di Chianni per testimoniare il dramma che colpì la sua famiglia.
"Come accade da diversi anni - ha detto il sindaco Giacomo Tarrini - vogliamo e dobbiamo sempre ricordare come una ferocia assurda e barbara colpì una moltitudine di persone solo perché ritenute diverse".
Dopo la testimonianza della signora Ascarelli, andrà appunto in scena "Malacarne", lo spettacolo a cura della compagnia teatrale Semi Volanti, che parla delle discriminazioni in epoca nazifascista.