Cronaca

"Stop Grillaia", il ricorso al Tar fa strada

Novità sul ricorso presentato a Firenze per impedire la messa in sicurezza della discarica attraverso il conferimento di cemento-amianto

Una manifestazione contro la riapertura della discarica

Il 10 Novembre i giudici del Tar della Toscana hanno ritenuto che la causa avviata dai ricorrenti contro la riapertura della discarica della Grillaia meriti di essere discussa nella più opportuna sede di merito. A renderlo noto è stato il comitato "Stop Grillaia".

L’udienza di merito si terrà il 16 Marzo 2022.

"Questa è sicuramente una prima vittoria - hanno commentato dal comitato -, oltreché per i ricorrenti che vivono nelle immediate vicinanze della discarica, anche per i comitati cittadini, non avendo trovato sponda le eccezioni di Regione e Nsa di inammissibilità per difetto di legittimazione dei ricorrenti, eccezioni che, se accolte, avrebbero impedito una decisione nel merito della vicenda".

I comitati, com'è noto, si oppongono al progetto di "messa in sicurezza" della discarica attraverso il conferimento di 270mila metri cubi di fibrocemento (in sostanza eternit, contente amianto), progetto accordato dalla Regione Toscana a Nuova Servizi Ambiente, ora passata nelle mani del Gruppo Vergero.

"La vicenda, lo ricordiamo - hanno aggiunto da Stop Grillaia -, ha dell’eccezionale poiché verte attorno la possibile riapertura di una discarica chiusa in un contesto già fortemente degradato e ancor più pericolosamente contaminato per la mancata bonifica in tutti questi anni. I presupposti sulla base dei quali è stata rilasciata l’autorizzazione decennale non sono evidentemente così chiari e inoppugnabili come più volte invece ci è stato ripetuto. La battaglia è ancora lunga ma oggi possiamo dire che possiamo guardare al futuro del nostro territorio con maggiore fiducia e determinazione".