Attualità

Un defibrillatore per il rifugio dei cacciatori

Con il contributo del dottor Soldani e della Misericordia chiannerina è stato acquistato e installato l'apparecchio in una zona "sprovvista"

È stato inaugurato il nuovo defibrillatore del rifugio dei cacciatori a Rivalto, punto di ritrovo prima di ogni battuta al cinghiale, ma a disposizione di chiunque passi da quelle parti per un'escursione.

Il dispositivo, acquistato grazie al contributo del dottor Alessandro Soldani e della Misericordia di Chianni, è stato installato in prossimità della struttura, quindi a disposizione di chiunque, per vari motivi, si trovi in quella zona piuttosto isolata

"Ovviamente - ha detto il sindaco Giacomo Tarrini - la speranza è che non ci sia mai la necessità di usarlo. Ma, qualora ce ne fosse bisogno e conoscendone l’efficacia, sicuramente verrà aumentata la probabilità di salvare una vita".

Oltre ai componenti della squadra dei cacciatori chiannerini, dei volontari della Misericordia e del sindaco, all'inaugurazione ha partecipato anche Alfonso Papa, presidente di Federcaccia. "Il mio personale ringraziamento ai donatori ma anche alla squadra dei cacciatori - ha concluso - che hanno avuto questa sensibilità e che sono sempre attenti ai bisogni della collettività, che vanno oltre alla passione per la caccia".